Una struttura in abbandono, tra l’incuria e il degrado generale. Così si presentava fino a qualche mese fa lo storico campo sportivo Rampigna, nel pieno centro di Pescara. Buche, erba alta e spogliatoi in disarmo: erano queste le condizioni in cui si trovava l’impianto di via Caduta del Forte, culla del calcio pescarese fin dagli esordi, luogo simbolo della storia sportiva della città. Qui si disputavano le partite della Strapaesana negli anni ‘20 e ‘30, prima ancora della nascita del Pescara Calcio, che affrontò molti dei suoi incontri proprio sul terreno di gioco del Rampigna.
Un patrimonio storico, culturale e sportivo che rischiava di scomparire tra l’indifferenza e il degrado. Lo scorso 21 marzo l’impianto è però tornato nella disponibilità del Comune, che ha deciso di riqualificare la struttura affidandola in gestione temporanea a privati. L’amministrazione ha pubblicato un avviso per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse rivolto a società, associazioni dilettantistiche ed altre realtà sportive del territorio. Così è scesa in campo l’Associazione Polisportiva “Squali Pescara Sud 1997” che, con impegno e passione, è riuscita nell’impresa di ridare vita allo storico campo da calcio, restituendo alla comunità uno spazio di aggregazione e inclusione sociale. Una grande vittoria per la società fondata nel 1997, che ha come principi guida il fair play, lo spirito di squadra e il divertimento.
Già dalla fine di agosto, infatti, l’impianto è stato rimesso in funzione ed ha iniziato ad ospitare i primi allenamenti della squadra in vista del campionato di Seconda categoria. Ci sono volute tante giornate di lavoro per riqualificare la struttura, gli spogliatoi e il terreno di gioco, ma l’emozione di tornare su quel campo storico è stata indescrivibile per i ragazzi e per lo staff degli Squali Pescara Sud.
La rinascita del Rampigna è frutto di un lavoro di squadra che ha visto diverse realtà sportive e Associazioni del territorio coinvolte nella promozione di un grande progetto, sportivo e sociale allo stesso tempo. Alla base dell’iniziativa “Co-campus Rampigna” vi è infatti la necessità di creare uno spazio condiviso, un centro di aggregazione giovanile che sia al tempo stesso un luogo in cui praticare sport, partecipare a manifestazioni ed eventi culturali ed esprimere il proprio talento. Un nuovo modo di intendere lo sport, più aperto ed inclusivo, che guarda all’attività calcistica come fattore di integrazione e socializzazione tra bambini e ragazzi normodotati e diversamente abili. Un aspetto importante dell’iniziativa è infatti rappresentato dal progetto “Resettamente, ricchezza umana moltiplicata dallo sport”, che si rivolge a minori e giovani adulti con disabilità psico-fisica, che intendono fare dello sport uno strumento di benessere e crescita personale.
Lo spazio recuperato dello storico campo Rampigna torna, dunque, ad essere un punto di riferimento importante per la comunità pescarese, strumento di diffusione di una cultura sportiva responsabile e sostenibile. Un ambiente sportivo sano ed accogliente in cui i giovani possono avvicinarsi allo sport e alle tematiche dell’integrazione culturale, della condivisione e della solidarietà.
Il primo passo è stato quello di rendere di nuovo agibile l’impianto sportivo. Un’impresa resa possibile grazie all’impegno dell’Associazione Polisportiva Dilettantistica Squali Pescara Sud 1997, a cui è affidata in gestione la struttura, in collaborazione con il Comune di Pescara, US ACLI Comitato Provinciale di Pescara, ARCI Pescara e On The Road Onlus.
Ora però si guarda al futuro e il prossimo obiettivo è la riqualificazione completa del campo, per renderlo idoneo ad ospitare le gare ufficiali. Bisognerà poi lavorare al miglioramento dell’accessibilità delle strutture, per permettere a tutti i bambini e ragazzi della scuola calcio, non soltanto a quelli normodotati, di allenarsi e disputare partite nell’impianto sportivo.
C’è ancora molto da fare, ma la passione e la determinazione delle realtà del territorio coinvolte nel portare avanti questo percorso di certo non mancano.
Sei un’associazione, una società o un’impresa con una sensibilità particolare verso i temi del sociale? Vuoi contribuire alla realizzazione di un grande progetto per la promozione del valore educativo e culturale dello sport?
Sostenendo “Co-campus Rampigna” potrai svolgere un ruolo attivo nella costruzione e condivisione dei valori sociali e di integrazione sportiva, entrando a far parte di una rete sociale attiva per la comunità di riferimento.
Come? Diventando partner del progetto oppure contribuendo attraverso una donazione e/o una sponsorizzazione.
Per maggiori informazioni sul progetto puoi contattare l’Associazione Squali Pescara Sud 1997.
Tel: +39 340 7532662